Verra' la morte e avra' i tuoi occhi
Verra' la morte e avra' i tuoi occhi
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Cosi' li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla.
Per tutti la morte ha uno sguardo
Verra' la morte e avra' i tuoi occhi.
Sara' come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.
(Approximate English translation):
Death will stare at me out of your eyes;
this death who accompanies us
from morning to night, sleepless,
dull, like an old remorse
or an absurd vice. Your eyes
will be a vain word
an unspoken scream, a silence.
So you see them each morning
when you gaze alone
on the mirror. O dear hope,
that day we'll know too,
that you are the life and the void.
To everyone death has a look
Death will stare at me out of your eyes.
It will be like giving up a vice,
like seeing in the mirror
a dead face re-emerge,
like listening to a silent lip.
We'll go down into the whirlpool without words.
Published in 1951, after the author's suicide.